Al direttore - Non riesco a capire perchè
un cittadino italiano che ha
ottenuto un provvedimento dell'Autorità
Giurisdizionale con il quale è
stato autorizzato a porre fine alla
vita della figlia è un eroe, mentre
quello stesso cittadino se amplia
la propria casa, in forza di una
legge e successivo timbro
dell'Autorità Amministrativa e/o
Giuridizionale, del venti per cento è
un farabutto, un imbroglione, uno
speculatore, un costruttore abusivo.
Siamo ridotti ormai a questo: la
vita di una persona, diversamente
viva, vale meno di un paio di
tramezzi e di un tetto che coprono
trenta, quaranta metri quadrati di
gesso, cemento e intonaco:
autodeterminazione biologica ed eutanasica sì, edilizia
no.
Saluti amari.